24.1.24

La musica elettronica ed io

 





Come ascoltatore amo la musica in tutte le sue contaminazioni. Se proprio con il passare del tempo mi sono reso conto che la musica commerciale, quella di facile fruizione, mi attira sempre meno...









Catalogare per generi netti ciò che ascolto, ammetto che lascia un po' il tempo che trova, però rende più chiaro a grandi linee ciò che amo e che continua a influenzarmi nel senso positivo del termine. Musica elettronica sperimentale e non, dagli anni 70 del secolo scorso fino ad arrivare ad oggi; cantautori italiani ma anche inglesi e francesi; rock alternativo dalle influenze anglosassoni; house e minimal tecno dallo stile tedesco o francese. Come dicevo, a grandi linee... Per ultima ma non per importanza, anzi per me ricopre sempre più un posto privilegiato, c'è la musica classica.

L'amore per la musica in generale mi è stata trasferita sicuramente da mio padre, ho avuto la fortuna di crescere in una famiglia dove l'arte (o per meglio dire la creatività) è sempre stata presente. Più la mia età anagrafica continua a crescere, più riesco ad apprezzare maggiormente alcune scelte musicali di ascolto che appassionavano mio padre quando io ero adolescente. Specialmente per la musica classica è qualcosa da considerare, nel mio caso è stato come tornare alle origini di un percorso.

Sono nato negli anni 80 e chi mi segue da tempo - attraverso il mio blog - può facilmente immaginare che sin da giovane ero particolarmente fissato per tutti ciò che era tecnologia informatica. Ora non ricordo l'anno preciso, ma coincideva al momento che che il social my_space diventò in voga anche in Italia. In quel periodo, con i miei primi guadagni, acquistai un PC Pentium: scheda audio esterna Creative e due casse Trust niente male per l'epoca. Era PC desktop assemblato che è funzionato bene per diversi anni, il sistema operativo era Windows XP... finchè uno sbalzo di tensione ha seccato la scheda madre, ma questa è un'altra storia.










Nessun commento:

Posta un commento