23.11.23

La musica liquida, secondo me


 




Una premessa: come in tutti i contenuti che produco quelle che vado ad esprimere sono opinioni personali, non sono un esperto che crede di avere ragione su tutto… chi avrà modo di leggere se troverà delle idee utili potrà poi approfondire con gli strumenti che meglio crede. Oppure - sicuramente - le vostre soluzioni pratiche sono già migliori di ciò che ora andrò ad esporre. Ma nello specifico di cosa voglio parlarvi? Beh… dell'ascoltare la nostra amata musica.

Ho avuto il privilegio di vedere diversi cambiamenti nella fruizione musicale. Da adolescente era il periodo delle musicassette e dei primi Walkman con cuffiette ad archetto. Con i primi soldini che guadagnavo, andavo presso le edicole o nei negozi specializzati, per accaparrarmi l’ultima uscita di qualche artista italiano. Sì, lo ammetto! Avevo dei gusti musicali abbastanza basici… ero molto legato al Festival di Sanremo.

In seguito arrivò il momento dei CD Audio. La differenza si sentì eccome! La qualità audio e la pulizia del suono non avevano precedenti. Secondo voi cosa decisi di fare? Lentamente ma inesorabilmente creai la mia raccolta discografica, tutta in formato CD. Fu un bel periodo, dove iniziai ad ampliare l’ascolto verso generi musicali più vari: elettronica, rock, musica classica, e artisti sotto etichette indipendenti. Con il tempo i CD originali che possedevo gelosamente erano più di 200.

Ma le cose cambiarono ancora. Arrivarono i maledetti Mp3. Ovviamente scherzo su maledetti! Con uno sforzo inedito da supereroe… per qualche tempo cercai di non assecondare il cambiamento. In effetti riscontravo che con l’ascolto in cuffia o con impianti Hi Fi l’ascolto di file musicali Mp3 era un piccolo passo indietro rispetto alla fedeltà del suono. Non desidero annoiarvi con le differenze tecniche che in effetti esistono… ma nonostante tutto anche io abbandonai i CD a favore degli Mp3. 
Fu una decisione maledetta, perché per anni mi abituai ad ascoltare una compressione sonora troppo aggressiva… e lontana dall’esperienza precedente. C’è da dire che però, con l’avvento della musica liquida, quindi intangibile, formata da bit e non masterizzata su un supporto fisico, almeno un aspetto fu migliorato notevolmente. Conservare centinaia di Album non occupava spazio reale nella nostra abitazione, era tutto lì, conservato nel PC o in qualche supporto di memoria.

Anzi se dobbiamo dirla tutta, da più di una decina d’anni, una delle alternative che sempre più utenti intraprendono è utilizzare le piattaforme di streaming musicale come Spotify, Deezer, Amazon Music eccetera. Nelle loro versioni gratuite la qualità del file di ascolto è simile ad un Mp3 a 256 kbps. Nei loro abbonamenti a pagamento da non molto si può scegliere anche l’alta fedeltà (escluso Spotify), ossia un ascolto come un CD Audio.

Ed ecco l'idea che porto avanti da un po’ di tempo. Voglio crearmi nuovamente una raccolta musicale a livelli seri, con centinaia di Album acquistati in digitale, però di una qualità di ascolto superiore rispetto all’MP3. Ho abbandonato gli abbonamenti premium sulle piattaforme streaming di musica, perché se vi mettete a fare due conti, l'importo che si paga in un anno si potrebbe investire direttamente nell'acquisto di Album musicali che saranno per sempre vostri. E’ vero che per intraprendere questa strada ci vorrà un po’ di pazienza, un po’ come quando si andava in giro per negozi per crearsi la propria raccolta musicale definitiva… però c’è più soddisfazione almeno per me.











Ma in pratica come si può fare? Io utilizzo il sito Qobuz (ecco il link). Qobuz è anche un App di streaming, ma ora mi riferisco alla sezione del loro sito chiamato Boutique Digitale. All’interno dello store quando troverete un disco in vendita di vostro interesse, potrete scegliere la qualità audio dei file. Selezionando CD… dopo l’acquisto scaricherete i brani in formato FLAC.

Il FLAC è un formato audio compatibile con tantissime autoradio e riproducibile senza alcun problema anche dal PC, inoltre a differenza dell’Mp3, la compressione verso il formato FLAC non distrugge la qualità della registrazione originale. Anche in merito al peso del singolo file… non è eccessivo! Di media da quello che ho visto… per i brani che non superano i 5 minuti la memoria utilizzata per singola canzone è al massimo 40 mega. Beh, questa per me è una bella soluzione, così riesco ad avere il meglio della musica liquida continuando a non occupare spazio in casa.




22.11.23

Il social che non ti aspetti: "Quora"

 








Hai presente quel social che è una fotocopia (per molti aspetti) del defunto Yahoo Answers? Quora è tecnicamente un forum con domande poste dagli utenti o da un A.I. e risposte date da altri utenti (ma va?).
    Perché è un social adatto ai creativi? Perché genera un traffico web impressionante! Da qualche mese - anche in Italia - le domande e le conseguenti risposte vengono listate sul motore di ricerca Google. Possiamo definirlo un social network, perché in effetti vi permetterà di venire in contatto con altri esseri umanoidi che hanno i vostri stessi interessi e passioni.
    Io sono su Quora da Marzo 2019, ogni mese i miei contenuti producono più di 4.000 visualizzazioni. Ma quanto tempo ci ho dedicato per raggiungere questo risultato? In media 5 minuti ogni due giorni!
    Che ne pensi, ti può interessare? Se la risposta è affermativa trovi Quora nella versione desktop (a questo link) e trovi anche l'App ufficiale per i dispositivi mobili.









21.11.23

Generazione call center

 





Mate Service è il nome dell'azienda che cerco. Il navigatore mi ha guidato con disinvoltura presso l'indirizzo, ma l'azienda dov'è? Mi trovo di fronte ad un enorme palazzo: molto largo, almeno 300 metri, e alto tre quattro piani. Il numero civico è il medesimo per le varie attività commerciali che lo compongono. Al primo piano si trovano alcuni negozi: abbigliamento femminile, negozio di/per animali... ed un bar. Sarà la mia salvezza?

Appena entro comprendo di essere nel posto giusto, non troppo lontano dal bancone riconosco una particolare specie umana che identifico al volo gli sfigatelli... ne faccio parte anch'io, ecco perché! Mi avvicino ai tre ragazzotti e chiedo <<Anche voi per il colloquio con la Mate Service?>>. Uno dei tre: quello con il piercing al naso risponde <<Sì, l'ufficio è al terzo piano... ma non c'è fretta, i colloqui vanno per le lunghe>>. Poi il ragazzo accanto interviene <<Ciao sono Cecilia, ci sono almeno in venti, in fila, di sopra>>. Mazza che cessa Cecilia.

Siamo in dieci seduti attorno ad un tavolo rettangolare, bianco. Aria condizionata a palla, bottigliette d'acqua naturale e bicchieri da caffè in plastica. Finalmente arriva trafelata una donna minuta con sottobraccio una cartellina, è vestita con un elegante tailleur grigio <<Buongiorno ragazzi e ragazze, scusate per l'attesa! Incominciamo subito?>>. Tutti in coro vorremmo dire <<E daje!>>. Lei continua <<Magari vi domandate di cosa si occupa la nostra azienda. Noi della Mate Service operiamo in un campo in estrema crescita... dove il valore del singolo viene sempre premiato. Un azienda 5.0!>> purtroppo prosegue per almeno dieci minuti a spiegarci il nulla assoluto e sinceramente non ho ancora capito che lavoro offrono. La donnina tailleur accende un proiettore e ci domanda <<Nel nostro vivere contemporaneo, di cosa non potremo fare assolutamente a meno?>>.
<<Il sesso>> dice qualcuno,
<<La musica>>, <<L'aria!>>,
<<Le biire>> dice Cecilia.
Interviene tailleur grigio <<Ok ok... vi do un aiutino. Guardate sul tavolo. Quale oggetto ognuno di voi ha poggiato sul tavolo?>>.
<<Quindi voi vendete smartphone!>> affermo fiducioso e trionfante. 
<<No Di Cioccio. I vostri smartphone sarebbero inutilizzabili senza l'energia elettrica. E noi lavoriamo in tale ambito. L'azienda fondata dal luminare Felipe Mate lavora da sempre nella produzione di energia elettrica pulita, prodotta ad impatto zero. Ora insieme al direttore d'ufficio dovrete eseguire un test della durata di un trentina di minuti, poi per oggi avrete finito. Ci vediamo domattina con chi verrà assunto, alle 9:30. Siate puntuali!>>.


***


Decidere come vestirmi è stato un problema. E ora qui alla postazione da lavoro capisco di essere fuori luogo con il mio abbigliamento. Non immaginavo di trovare un ambiente simile, in ufficio, un PC, una scrivania... per farci cosa poi? Gli altri sono molto più eleganti di me: camicia e persino cravatta per gli uomini, abitini eleganti le donne. Ma di che mi lamento? Stasera comprerò quello che mi occorre per essere presentabile, ho un contratto di lavoro indeterminato!

Comunque è stato davvero strano il test di ieri, quello che dovevamo superare. E del gruppo di cui facevo parte, sono passato solo io. Ma anche ora, non credo di comprendere in cosa sono stato migliore, anzi ero sicuro di aver fatto una brutta impressione al direttore. Ah! Il direttore dell'ufficio... un tipo alquanto originale. Sergio, sulla trentina, tenuta e postura da golfista consumato, somiglianza a Tiger Woods sconvolgente... merito delle lampade abbronzanti? La sua apparizione è stata breve: spiegazione del test, durata un minuto. Poi a termine test, altro minutino. In che consisteva il test vi starete chiedendo… ed io continuo a chiedermi a cosa sia servito. Sergio esordì così <<Ragazzi avete mezz'ora da orologio per eseguire il seguente compito. Immaginatevi di essere a bordo di una piccola imbarcazione alla deriva: un motoscafo o una barchetta a remi. Siete in mezzo all'oceano e attendete da giorni l'arrivo dei soccorsi. Le provviste iniziano a scarseggiare e in lontananza scorgete con timore l'arrivo di un temporale. Siete consapevoli che la vostra imbarcazione non potrà esservi utile, siete in totale balìa degli eventi atmosferici, e siete consapevoli che non reggerà alle onde che presto arriveranno. La decisione, anche se è dura, è solo una: dovrete lasciare in acqua al suo triste destino uno di voi... Chi lascereste in mare, tra voi dieci? Tra trenta minuti mi dovrete dare una risposta condivisa>>.

<<Ma che cavolo di test è questo?>>
<<Come si fa a decidere chi buttare in acqua? Per poi lasciarlo morire?>>
<<Se... magari scegliamo uno di noi a caso, poi quella persona non verrà assunta?>>
<<... Oppure è l'opposto magari. Verrà preso in considerazione e verrà messo a lavorare chi scartiamo?>> frasi e ragionamenti simili furono al centro del nostro test. Passarono i minuti assegnati e la situazione si era a dir poco resa paradossale. Il nostro gruppo aveva una risposta concorde. Attendevamo il Sergio.


***


<<Bene Di Cioccio... si accomodi pure>> ora mi trovo nell'ufficio del direttore <<... devo dirle carissimo, che mi ha colpito la sua determinazione nell'affrontare il test di ieri. Eccola qui, ho appuntato la risposta su cui siete stati concordi come gruppo... e aggiungo declamata da lei con particolare passione "Questo test è una cagata pazzesca!">>, sorride e continua <<Davvero originale, non c'è che dire. Ecco perché fa parte del nostro organico. Non mi interrompa per favore... sennò perdo il filo del ragionamento. Stamattina magari si chiedeva in che cosa consiste il suo nuovo impiego e forse non lo crederà vero ma è estremamente collegato al suo test. Il suo lavoro sarà stimolare la fiducia nei suoi ascoltatori, dovrà in poco tempo e in poche parole pilotare le decisioni dei nuovi clienti. Come ben sa, il suo è un contratto indeterminato, però è giusto che chiarisca alcuni particolari, il suo lavoro è flessibile e libero. Lei può decidere quanto tempo dedicare al suo impiego, a noi non interessa, è una sua responsabilità. Ad esempio potrebbe lavorare anche solo al mattino, oppure alcuni giorni full-time e altri prenderli come liberi... sarà soltanto lei a deciderlo. Alla Mate Service lavoriamo per dei committenti che commercializzano offerte di fornitura luce e gas. Dalla sua postazione, in automatico, il sistema inoltrerà chiamate nel territorio nazionale. Solo ad utenze residenziali. Una volta che avrà convinto il nuovo cliente, per legge, dovrà attivare una registrazione e leggere uno script ufficiale. Il nuovo cliente dovrà rispondere alle domande solo in maniera affermativa. Ogni volta che porterà a buon fine una registrazione avrà sottoscritto un contratto di fornitura energetica. Lei di conseguenza guadagnerà 20 euro netti in busta paga a fine mese. Come ben comprende, lei Di Cioccio può crearsi la busta paga che meglio desidera. Basta impegnarsi! E metta a buon frutto il suo ascendente sugli altri... ultima cosa, prenda le sue cuffiette>>.