29.10.24

ISAAC di Mikael Compo (audiolibro)

 





In questa pagina trovi i link alle piattaforme
podcast per ascoltare l'audiolibro ISAAC:













Narrated by: Leo Vargeon
Mastering audio, digital graphics: Mikael Compo


25.9.24

GUIDA: Flatpak e Snap

 









Benvenuto, questa è la mia guida per l'installazione e gestione dei flatpak e snap. La guida è per tutti i sistemi operativi Ubuntu e derivate (comprese le distro derivate non ufficiali). Se troverai utile le informazioni, ricorda che l'unica maniera per aiutarmi concretamente è tramite donazioni con Paypal, se lo desideri potrai essere citato tra i miei Sostenitori.

Ad un nuovo utente Linux potrebbe mettere non poca soggezione l'utilizzo del Terminale, ma risulta la scelta migliore in alcuni casi. Il software center che hai nella tua distribuzione non è così affidabile nella gestione di questi nuovi pacchetti... per meglio dire non tutti i software center sono fatti davvero bene. Dato che prima o poi anche tu verrai contagiato dal distro-hopping vale la pena imparare qualche comando dal Terminale, così potrai gestire il software installato flatpak e snap in tutte le distribuzioni derivate da Ubuntu (compresa Ubuntu, eh!). Vedrai che con il passare del tempo i comandi li imparerai a memoria, non è nulla di troppo difficile.





INTALLAZIONE
FLATPAK E SNAP


Per prima cosa dovrai installare il supporto a flatpak, se già il tuo sistema operativo non lo ha abilitato di default, visita questa pagina flatpak.org/setup seleziona la tua distribuzione e segui la guida che ti viene proposta. Fatto! Hai installato con successo il supporto a flatpak.

Ora passiamo a snap, nel terminale copia questo comando:
sudo apt install snapd

Concluso anche con snap, riavvia il PC.




INSTALLARE
APP FLATPAK


Per trovare il software flatpak usa il sito ufficiale flathub.org è davvero ben fatto, trovi tutte le applicazioni suddivise per categoria; poi nella home page puoi esaminare le nuove app inserite e anche le applicazioni aggiornate di recente. Ecco un esempio, cerca il flatpak del browser Firefox...











... ora clicca nella freccia vicino il tasto Install, come vedi trovi il comando da copiare per installare da Terminale il flatpak di Firefox:
flatpak install flathub org.mozilla.firefox

Ti verrà chiesto se vuoi continuare nell'installazione: scrivi la lettera Y, poi premi invio. Per donare stabilità e sicurezza alla tua distribuzione ti consiglio di installare solo software con la spunta , la quale identifica che l'applicazione è verificata e certificata dal creatore della stessa. Le app senza la spunta sono create da soggetti terzi e potenzialmente potrebbero un giorno contenere codice danneggiato o malevolo.





INSTALLARE
APP SNAP


Similmente a flatpak anche le snap hanno il loro sito vetrina ufficiale è: snapcraft.io ma non è così ben organizzato, però svolge il suo lavoro. Ecco un esempio, cerca lo snap del browser Vivaldi...










... ora clicca sul tasto Install, come vedi si apre una tendina con il comando da copiare per installare da terminale lo snap di Vivaldi:
sudo snap install vivaldi

Vedrai che ti verrà chiesta la password di amministratore, poi prosegui come hai già imparato. Anche nel caso delle applicazioni snap ti consiglio di installare solo quelle con la spunta , con le stesse motivazioni che ho spiegato prima.



GESTIONE
APP FLATPAK


Elenco di tutti i flatpak: flatpak list
Elenco delle applicazioni: flatpak list --app
Elenco delle runtime: flatpak list --runtime

Ti ricordo che le runtime sono pacchetti di librerie che servono a far girare i singoli pacchetti flatpak, a seguito di disinstallazioni le runtime potrebbero rimanere orfane e in quel caso puoi rimuoverle.
Per farlo: flatpak uninstall --unused

Per rimuovere un singolo flatpak, questo è il comando: 
flatpak uninstall (ID del flatpak)








Come vedi nel caso di Firefox questo è il comando:
flatpak unistall org.mozilla.firefox

Nell'immagine gli ID delle flatpak sono elencate al centro, per visualizzare la lista trovi i comandi ad inizio di questo paragrafo. Altro comando che ti sarà utile è quello per aggiornare tutte le tue app flatpak, sarebbe una buona idea lanciarlo circa ogni settimana: flatpak update





GESTIONE
APP SNAP


Elenco di tutte le app snap: snap list

Attualmente le snap non hanno comandi avanzati come su flatpak (ecco perché le preferisco meno). Anche le snap hanno dei pacchetti di runtime che potrebbero con il tempo divenire orfani. La guida di Canonical dice che una volta avviato il comando "snap list" le runtime non utilizzate o obsolete non avranno più la spunta .
Per rimuovere una singola app snap o una singola runtime usare il comando: snap remove (nome Snap/Runtime)

Per aggiornare le snap e runtime:
snap refresh

 









28.8.24

Linux, finalmente!

 








Come vi avevo anticipato (primo link e secondo link) attendevo a giorni l'arrivo del mio nuovo portatile personalizzato ed ottimizzato per l'utilizzo anche in Sistemi Operativi (OS) basati su kernel Linux. Inizialmente ero intenzionato ad acquistare un portatile dal produttore americano System76 (il link): è un'azienda molto conosciuta in ambiente Linux, proprio nelle settimane passate c'è stato molto fermento per la presentazione di una nuova interfaccia grafica che ha intenzione di impensierire Gnome e KDE, parlo di COSMIC. Loro di System76 sono gli stessi che hanno creato nel 2017 la distro molto popolare Pop!_OS: derivata non ufficiale di Ubuntu. I loro PC in vendita sono tutti con Pop!_OS preinstallato.

Però ho cambiato idea, perché oltre al costo del portatile bisognava mettere in conto anche le spese doganali... una somma imprecisata, ma comunque rilevante fino al massimo di un 30% dell'importo. Nello stesso tempo guardavo anche lo store online di Lenovo.com/it e con stupore scoprivo che alcuni ThinkPad risultano configurabili anche con la scelte del sistema operativo. E così ho acquistato un portatile: "Lenovo ThinkPad L13 Gen 4 - 32 GB RAM - 512 GB memoria interna SSD Samsung - AMD Ryzen™ 7 PRO 7730U (da 2 GHz fino a 4,5 GHz) - scheda grafica integrata - OS: Linux Ubuntu".












L'idea che avevo condiviso anche sui social (Bluesky e Linkedin) era di piallare immediatamente Ubuntu per poi installare Pop!_OS. Appena mi è stato consegnato il portatile mi sono reso conto dell'ottima qualità costruttiva, non a caso i ThinkPad sono amatissimi dai programmatori e da chi frequenta Linux. Comunque prima di formattare, ho voluto provare per un paio di ore la versione installata di Ubuntu (24.04 LTS), ho eseguito tutti gli aggiornamenti richiesi dal sistema... ma niente, continua a non piacermi! A parte il fatto che alcuni tasti della tastiera integrata non venivano rilevati (F2 - F3 - F4) tanto che iniziavo a pensare che ci fosse un guasto nel collegamento dei tasti (così non era, meno male!).

Non mi piace l'impatto grafico che è rimasto pressoché identico dal 2011, quando venne usata l'interfaccia grafica Unity. Poi ci sarebbero anche alcune considerazioni più specifiche rispetto all'operato di Canonical che non condivido in pieno. Quindi, che fare? Parte il distro-hopping!













Con il termine distro-hopping si identifica l'utente Linux che cerca con varie installazioni la distribuzione più piacevole e performante per la propria macchina. Così preparo una chiavetta USB con la Live di Pop!_OS, avvio il PC e semplicemente con il tasto F12 dico al PC di caricare il sistema operativo salvato nella chiavetta. Parte Pop!_OS 22.04 LTS... però c'è un bel problemino: non viene rilevata correttamente la scheda video integrata AMD. Immaginate la situazione: le finestre del sistema operativo erano così grandi che non riuscivo in nessun modo a rimpicciolirle o chiuderle! Devo dire che però una cosa si era risolta: i tasti F2, F3, F4 funzionano a meraviglia. Gran bel lavoro Ubuntu, vero?

Già sento alcuni di voi che vorrebbero dirmi: "Guarda potevi risolvere così su Ubuntu e su Pop!_OS dovevi fare in questa maniera...". Sicuramente siete dalla parte del giusto, ma il mio è stato un test per comprendere fino a che punto le distribuzioni Linux sono mature e pienamente accessibili a tutti gli utenti mortali. E guardate che le caratteristiche del mio portatile sono ideali, non è un PC troppo vecchio e nemmeno con componenti troppo recenti... insomma, secondo me la distro perfetta doveva ancora essere testata.

Interrompo la live di Pop!_OS (che magari riproverò in futuro con il nuovo COSMIC in versione stabile) e ritorno su Ubuntu per preparare la live di KDE neon. All'avvio noto che le cose vanno decisamente meglio, tutto viene riconosciuto correttamente, l'interfaccia la trovo gradevole... e dai, formattiamo e installiamola direttamente nel PC. E' andato tutto bene, non posso che lodare il lavoro svolto dal team KDE, sono sempre una garanzia. Però - ammetto - che dopo poche ore voglio cambiare ancora, perché?










Nelle varie ricerche web tra i tempi morti delle installazioni e scaricamenti vari, mi torna in mente una distribuzione che aveva fatto molto parlare di se: Zorin OS. C'è chi è diventato un forte sostenitore del progetto e chi invece la distrugge senza mezzi termini, vi basta fare una ricerca su YouTube per capire di cosa parlo. Niente, io volevo provarla... perché su una cosa sono tutti d'accordo: ha una grafica notevolmente curata.

Creo ancora una chiavetta avviabile... devo decidermi in maniera definitiva: KDE neon oppure Zorin OS? Appena si avvia la distro ecco l'immagine (qua sopra) che mi si presenta. E cavoli! L'impatto è notevole, si può paragonare a tutti gli effetti alla grafica ricercata che c'è su Chrome OS e persino su Mac OS. Mi manca da comprendere se tutto gira a dovere... e sì! Funziona tutto a meraviglia.

Ho provato Zorin OS 17.1 per una giornata intera (ero in ferie) e mi sono trovato così bene che ho deciso di fare l'upgrade alla versione Pro. Un modo utile per sostenere economicamente il team di sviluppo. Ed ecco ora come si presenta il mio desktop. Linux, finalmente!







NOTA:

Le 4 distro che ho provate sono tutte delle derivate da Debian, e queste si propongono di semplificare il passaggio (senza troppe complicazioni) agli utenti di altri Sistemi Operativi. 
Pop!_OS - KDE neon - Zorin OS: sono delle derivate anche di Ubuntu, ognuna di esse ha delle importanti personalizzazioni che le rende uniche.