3.12.23

Chromebook: Come creare copie di backup?

 







Argomento che ho presentato su Mastodon (link al mio profilo), ed eccomi qui a darvi dei suggerimenti in merito.
Magari chi possiede un Chromebook non ha mai pensato di creare delle copie di backup del proprio hard disk... tutto sommato il portatile si sincronizza con Google Drive automaticamente, cosa può andare storto?
Anche se l'ipotesi può sembrare remota è buona abitudine creare delle copie backup del sistema, regolarmente. E sì, vale per qualsiasi Sistema Operativo (OS).











Sono quasi dieci anni che utilizzo ChromeOS e vado a spiegare praticamente come - mese dopo mese - ho deciso di mettere in sicurezza i dati più importanti.
Come osservate dalla screenshot ho organizzato il mio hard disk in sei cartelle principali, le quali contengono altre cartelle e file vari (ma davvero?). Con Google Drive e possibile assegnare un colore identificativo alle cartelle, ciò mi è servito per rammentare il diverso destino backup di ognuna delle sei cartelle principali.

Andando in ordine. La cartella di colore grigio scuro, contiene file che non reputo degni di ricevere un backup... nel caso recondito si dovessero perdere nell'oblio digitale, amen. La cartella arancione ha una sua copia fisica su schedina SD inserita nel Chromebook e anche una copia su chiavetta USB che utilizzo in automobile per ascoltare la musica in formato .flac (se ne vuoi sapere di più: link). Le cartelle in grigio chiaro e quelle in blu, una volta al mese le scarico direttamente da Google Drive zippate (file .zip), e le carico sul secondo spazio cloud che utilizzo: OneDrive. Spesa mensile aggiuntiva per 100 GB? Due euro... penso non è un problema.
Sono a conoscenza di altre soluzioni ma attualmente mi trovo bene così, e fare backup in questa modalità mi ruba davvero pochi minuti al mese. Voi che soluzioni utilizzate?






23.11.23

La musica liquida, secondo me


 




Una premessa: come in tutti i contenuti che produco quelle che vado ad esprimere sono opinioni personali, non sono un esperto che crede di avere ragione su tutto… chi avrà modo di leggere se troverà delle idee utili potrà poi approfondire con gli strumenti che meglio crede. Oppure - sicuramente - le vostre soluzioni pratiche sono già migliori di ciò che ora andrò ad esporre. Ma nello specifico di cosa voglio parlarvi? Beh… dell'ascoltare la nostra amata musica.

Ho avuto il privilegio di vedere diversi cambiamenti nella fruizione musicale. Da adolescente era il periodo delle musicassette e dei primi Walkman con cuffiette ad archetto. Con i primi soldini che guadagnavo, andavo presso le edicole o nei negozi specializzati, per accaparrarmi l’ultima uscita di qualche artista italiano. Sì, lo ammetto! Avevo dei gusti musicali abbastanza basici… ero molto legato al Festival di Sanremo.

In seguito arrivò il momento dei CD Audio. La differenza si sentì eccome! La qualità audio e la pulizia del suono non avevano precedenti. Secondo voi cosa decisi di fare? Lentamente ma inesorabilmente creai la mia raccolta discografica, tutta in formato CD. Fu un bel periodo, dove iniziai ad ampliare l’ascolto verso generi musicali più vari: elettronica, rock, musica classica, e artisti sotto etichette indipendenti. Con il tempo i CD originali che possedevo gelosamente erano più di 200.

Ma le cose cambiarono ancora. Arrivarono i maledetti Mp3. Ovviamente scherzo su maledetti! Con uno sforzo inedito da supereroe… per qualche tempo cercai di non assecondare il cambiamento. In effetti riscontravo che con l’ascolto in cuffia o con impianti Hi Fi l’ascolto di file musicali Mp3 era un piccolo passo indietro rispetto alla fedeltà del suono. Non desidero annoiarvi con le differenze tecniche che in effetti esistono… ma nonostante tutto anche io abbandonai i CD a favore degli Mp3. 
Fu una decisione maledetta, perché per anni mi abituai ad ascoltare una compressione sonora troppo aggressiva… e lontana dall’esperienza precedente. C’è da dire che però, con l’avvento della musica liquida, quindi intangibile, formata da bit e non masterizzata su un supporto fisico, almeno un aspetto fu migliorato notevolmente. Conservare centinaia di Album non occupava spazio reale nella nostra abitazione, era tutto lì, conservato nel PC o in qualche supporto di memoria.

Anzi se dobbiamo dirla tutta, da più di una decina d’anni, una delle alternative che sempre più utenti intraprendono è utilizzare le piattaforme di streaming musicale come Spotify, Deezer, Amazon Music eccetera. Nelle loro versioni gratuite la qualità del file di ascolto è simile ad un Mp3 a 256 kbps. Nei loro abbonamenti a pagamento da non molto si può scegliere anche l’alta fedeltà (escluso Spotify), ossia un ascolto come un CD Audio.

Ed ecco l'idea che porto avanti da un po’ di tempo. Voglio crearmi nuovamente una raccolta musicale a livelli seri, con centinaia di Album acquistati in digitale, però di una qualità di ascolto superiore rispetto all’MP3. Ho abbandonato gli abbonamenti premium sulle piattaforme streaming di musica, perché se vi mettete a fare due conti, l'importo che si paga in un anno si potrebbe investire direttamente nell'acquisto di Album musicali che saranno per sempre vostri. E’ vero che per intraprendere questa strada ci vorrà un po’ di pazienza, un po’ come quando si andava in giro per negozi per crearsi la propria raccolta musicale definitiva… però c’è più soddisfazione almeno per me.











Ma in pratica come si può fare? Io utilizzo il sito Qobuz (ecco il link). Qobuz è anche un App di streaming, ma ora mi riferisco alla sezione del loro sito chiamato Boutique Digitale. All’interno dello store quando troverete un disco in vendita di vostro interesse, potrete scegliere la qualità audio dei file. Selezionando CD… dopo l’acquisto scaricherete i brani in formato FLAC.

Il FLAC è un formato audio compatibile con tantissime autoradio e riproducibile senza alcun problema anche dal PC, inoltre a differenza dell’Mp3, la compressione verso il formato FLAC non distrugge la qualità della registrazione originale. Anche in merito al peso del singolo file… non è eccessivo! Di media da quello che ho visto… per i brani che non superano i 5 minuti la memoria utilizzata per singola canzone è al massimo 40 mega. Beh, questa per me è una bella soluzione, così riesco ad avere il meglio della musica liquida continuando a non occupare spazio in casa.




22.11.23

Il social che non ti aspetti: "Quora"

 








Hai presente quel social che è una fotocopia (per molti aspetti) del defunto Yahoo Answers? Quora è tecnicamente un forum con domande poste dagli utenti o da un A.I. e risposte date da altri utenti (ma va?).
    Perché è un social adatto ai creativi? Perché genera un traffico web impressionante! Da qualche mese - anche in Italia - le domande e le conseguenti risposte vengono listate sul motore di ricerca Google. Possiamo definirlo un social network, perché in effetti vi permetterà di venire in contatto con altri esseri umanoidi che hanno i vostri stessi interessi e passioni.
    Io sono su Quora da Marzo 2019, ogni mese i miei contenuti producono più di 4.000 visualizzazioni. Ma quanto tempo ci ho dedicato per raggiungere questo risultato? In media 5 minuti ogni due giorni!
    Che ne pensi, ti può interessare? Se la risposta è affermativa trovi Quora nella versione desktop (a questo link) e trovi anche l'App ufficiale per i dispositivi mobili.