I CEPPI
I CEPPI
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A NASE E' CANE
Bene o male, penso che la maggioranza di voi ha sentito parlare dei Chromebook. In Italia fino a pochi mesi fa, questa tipologia di PC non era entrata con efficacia nelle case dei consumatori; pochissimi utenti avevano toccato con mano questi dispositivi innovativi. Teniamo però ben presente che fin dalla loro nascita nel 2011 in USA sono sempre stati apprezzati da tantissimi utenti.
Dal 2020 le cose si fanno più interessanti anche in Italia, a Maggio è nata una pagina ufficiale di Google (l'azienda madre del progetto) dedicata a questi PC portatili. Portatili dedicati prevalentemente al mondo della didattica scolastica, ma come vedremo con i prossimi post sono dispositivi capaci di essere alla portata di tutti e molto versatili...
E' stato un passo significativo quello di Google, perché in passato chi era curioso ed intenzionato ad acquistare un Chromebook riscontrava non poche difficoltà. C'era poca scelta online e la maggioranza dei dispositivi disponibili alla vendita erano senza la tastiera italiana.
Ora basta accedere a questa pagina ufficiale. Lì troverete sempre i nuovi Chromebook per l'Italia con inseriti anche i link diretti agli store online. Come vedete sono dispositivi realizzati da produttori di tutto rispetto, come: HP, Lenovo, Asus, Acer.
Gradualmente e anche con l'ausilio di vari screenshot ho intenzione di illustrarvi le potenzialità pratiche di questi dispositivi. Il tutto con un ottica user-friendly e senza smanettare. Perché è vero che ci troviamo dinnanzi ad un Sistema Operativo (si chiama Chrome OS) semplice e snello paragonato a Windows, ma ci troviamo anche dinnanzi a macchine ideate per essere performanti sempre. Costruite e testate per essere sempre prive di attacchi virus, e che non avranno bisogno di manutenzione periodica.
Perché conosco l'argomento? Sono un utilizzatore di Chromebook già dal 2015, utilizzato come unico PC. Da poco ho acquistato un nuovo HP Chromebook 14a. Sono convinto che molti di voi, vi troverete bene quanto me! E se proprio siete curiosi qui sotto trovate il link Amazon del mio nuovo Chromebook.
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NON ESSERE
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E ACCADE
Adesso, che tutto è finito
forse puoi dirmelo.
Adesso, che l’odio
non ha più alcun senso.
Non credi che dovresti spiegarmi
se veramente mi hai scelto
tra tanti,
e allora voglio sapere perché
o se questa è la prassi
il protocollo?
Era così semplice
seguire lo schema di sempre,
se esiste uno schema.
Quello che tu e i tuoi padroni
- così si dice -
chiamate protocollo:
un tocco lieve sulla spalla,
un sussurro
“la strada finisce qui”.
Che avrei potuto dire?
Me, come gli altri…
Invece, devi avermi visto
quando sono uscito di casa
se mi hai scelto
“mi hai scelto?”.
Deve essere stato allora,
ricordo
che ascoltavo la voce di mia moglie
che cantava.
Mia moglie canta sempre quando lavora,
e guardavo il tramonto.
Che male c’è, a guardare il tramonto?
Guardavo
scomparire lentamente gli alberi:
la luce e il buio
che si rincorrevano…
certo, non volevo rientrare
non subito almeno.
Era così calda la voce di mia moglie
così familiare il tramonto…
ed ero così contento di essere vivo.
Poi, quando lei ha smesso
ho pensato - strano - ho pensato:
“Lei non fa mai così,
lei smette solo quando mi sente rientrare…”.
E’ stato allora che ho capito,
e quando mi sono girato
ero già livido di rabbia,
perché sapevo.
Non c’era nessuna casa dietro di me
nessuna donna che cantava
nessun tramonto;
solo buio.
E poi c’eri tu
che mi guardavi senza compassione,
se solo sapessi quanto ti ho odiato…
Adesso
che tutto è finito.
Oggi
che non c’è più ragione per l’odio.
Oggi, forse me lo dirai
- perché non mi piace venire con te -
senza avere almeno una certezza:
è forse questo il protocollo?
- Carlo Flamigni -
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