Devo fare ancora alcune premesse, per così delimitare il percorso testuale: l'approccio a Linux che propongo è poco conosciuto - non perché poco utilizzato - ma perché non viene pubblicizzato o espresso pubblicamente. Solitamente chi cerca di attirare (giustamente) nuovi utenti verso Sistemi Operativi basati su kernel Linux utilizza come argomentazione chiave il vantaggio di fare resuscitare vecchi dispositivi. E' tutto vero, Linux è rinomato per questo, perché non utilizza alcuna tecnica nascosta di obsolescenza programmata. Però con il passare del tempo - in parte - questa narrazione ha delegato Linux ad essere etichettato come una soluzione per sole macchine obsolete. A mio modo di vedere bisogna fare luce sul vero punto di forza di Linux. Quale? Le distribuzioni basate su kernel Linux sono adatte per il vostro PC appena acquistato!
La guida che porto è indicata nello specifico a chi per davvero desidera provare le potenzialità di Linux. Ora, hai un bel PC nuovo con hardware compatibile con Linux... il mio primo consiglio è di installare una sola distribuzione (no dual boot o trial boot); vedrai una risposta più rapida nel tuo portatile o PC fisso. *
Come scegliere la giusta distribuzione
e il software da installare?
In questo mondo informatico esistono diverse linee di pensiero, ma è parere condiviso che per un nuovo utente (o per l'utente che non ha voglia di perdere tempo) la scelta della distribuzione possa essere tranquillamente Ubuntu. E' innegabile che Canonical (l'azienda britannica che porta avanti Ubuntu e le derivate ufficiali) ha reso molto più accessibile Linux versante Debian. Dal 2004 il suo apporto è stato fondamentale specialmente per l'utenza che migrava da Windows o per chi non possiede conoscenze informatiche approfondite (link Ubuntu). L'altra possibilità - rimanendo nel ramo Debian - è installare una distro derivata non ufficiale da Ubuntu. Perché intraprendere questa strada? Ad esempio si possono nutrire preferenze in merito alle politiche di un progetto rispetto a Canonical... comunque rimangono scelte del tutto personali. E' un tuo compito caro lettore o lettrice, esaminare le distribuzioni disponibili, puoi farlo ad esempio con il sito distrowatch.com e osservando la classifica che trovi nella destra della home page. Lì sono elencate le distribuzioni che raccolgono più visualizzazioni (ti consiglio di impostare "Last 6 months") e di concentrarti sui primi 20 posti in classifica. Leggi la descrizione di ogni distribuzione, controlla se è una derivata di Ubuntu, poi scegli quella che più preferisci.
Ok. Nel tuo PC hai installato una distribuzione Linux! Come procedere con la scelta del software? Attualmente come ho scritto qui utilizzo Zorin OS 17.2, quello che però andrò ad esporre vale per tutte le distro Ubuntu derivate ufficiali e non ufficiali. Per massimizzare sicurezza e stabilità la mia scelta è stata quella di utilizzare prevalentemente applicazioni flatpak e, nel caso cerco un determinato software non presente in questo tipo di pacchettizzazione utilizzo senza problemi il formato snap. Sia flatpak che snap hanno alla base un funzionamento simile, vengono eseguiti in una sorta di bolla isolata (sandbox) che non può interferire con altre applicazioni o con il sistema operativo stesso. Certo, ci sono delle eccezioni... però questa descrizione sintetica risulta corretta. Le pacchettizzazioni flatpak e snap sono più sicure, più stabili, più aggiornate, più supportate rispetto alla classica pacchettizzazione Debian.
Nel prossimo articolo troverete passo passo
le modalità di installazione e gestione dei flatpak
e dei snap, con relativi comandi da Terminale
Per concludere - per ora - c'è da dire che una parte di software del vecchio tipo (.apt oppure .deb) potreste trovarlo già installato all'avvio della vostra distribuzione, il mio consiglio è di lasciare quegli applicativi installati. Invece evitate di installare altro software di questo tipo dal vostro Software Center. Perché sono proprio questi tipi di pacchetti che rendono complicata la gestione ai comuni mortali... si possono creare facilmente conflitti tra librerie e procurare danni vari per disinstallazioni non eseguite correttamente. Conseguenza ultima: la vostra distribuzione risulterà instabile e poco sicura.
* Per delle guide dettagliate su come installare una distribuzione Linux nel tuo PC, puoi tranquillamente avviare una ricerca su Google, troverai moltissimo materiale.
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