25.9.24

Sicurezza e stabilità su Linux: Flatpak e Snap

 










Benvenuto, questa è la mia guida per l'installazione e gestione dei flatpak e snap. La guida è per tutti i sistemi operativi Ubuntu e derivate (comprese le distro derivate non ufficiali). Se troverai utile le informazioni, ricorda che l'unica maniera per aiutare concretamente zeropoesie.com è tramite donazioni con Paypal, se lo desideri potrai essere citato tra i miei Sostenitori.

Ad un nuovo utente Linux potrebbe mettere non poca soggezione l'utilizzo del Terminale, ma risulta la scelta migliore in alcuni casi. Il software center che hai nella tua distribuzione non è così affidabile nella gestione di questi nuovi pacchetti... per meglio dire non tutti i software center sono fatti davvero bene. Dato che prima o poi anche tu verrai contagiato dal distro-hopping vale la pena imparare qualche comando dal Terminale, così potrai gestire il software installato flatpak e snap in tutte le distribuzioni derivate da Ubuntu (compresa Ubuntu, eh!). Vedrai che con il passare del tempo i comandi li imparerai a memoria, non è nulla di troppo difficile.





INTALLAZIONE
FLATPAK E SNAP


Per prima cosa dovrai installare il supporto a flatpak, se già il tuo sistema operativo non lo ha abilitato di default, visita questa pagina flatpak.org/setup seleziona la tua distribuzione e segui la guida che ti viene proposta. Fatto! Hai installato con successo il supporto a flatpak.

Ora passiamo a snap, nel terminale copia questo comando:
sudo apt install snapd

Concluso anche con snap, riavvia il PC.




INSTALLARE
APP FLATPAK


Per trovare il software flatpak usa il sito ufficiale flathub.org è davvero ben fatto, trovi tutte le applicazioni suddivise per categoria; poi nella home page puoi esaminare le nuove app inserite e anche le applicazioni aggiornate di recente. Ecco un esempio, cerca il flatpak del browser Firefox...











... ora clicca nella freccia vicino il tasto Install, come vedi trovi il comando da copiare per installare da Terminale il flatpak di Firefox:
flatpak install flathub org.mozilla.firefox

Ti verrà chiesto se vuoi continuare nell'installazione: scrivi la lettera Y, poi premi invio. Per donare stabilità e sicurezza alla tua distribuzione ti consiglio di installare solo software con la spunta , la quale identifica che l'applicazione è verificata e certificata dal creatore della stessa. Le app senza la spunta sono create da soggetti terzi e potenzialmente potrebbero un giorno contenere codice danneggiato o malevolo.





INSTALLARE
APP SNAP


Similmente a flatpak anche le snap hanno il loro sito vetrina ufficiale è: snapcraft.io ma non è così ben organizzato, però svolge il suo lavoro. Ecco un esempio, cerca lo snap del browser Vivaldi...










... ora clicca sul tasto Install, come vedi si apre una tendina con il comando da copiare per installare da terminale lo snap di Vivaldi:
sudo snap install vivaldi

Vedrai che ti verrà chiesta la password di amministratore, poi prosegui come hai già imparato. Anche nel caso delle applicazioni snap ti consiglio di installare solo quelle con la spunta , con le stesse motivazioni che ho spiegato prima.



GESTIONE
APP FLATPAK


Elenco di tutti i flatpak: flatpak list
Elenco delle applicazioni: flatpak list --app
Elenco delle runtime: flatpak list --runtime

Ti ricordo che le runtime sono pacchetti di librerie che servono a far girare i singoli pacchetti flatpak, a seguito di disinstallazioni le runtime potrebbero rimanere orfane e in quel caso puoi rimuoverle.
Per farlo: flatpak uninstall --unused

Per rimuovere un singolo flatpak, questo è il comando: 
flatpak uninstall (ID del flatpak)








Come vedi nel caso di Firefox questo è il comando:
flatpak unistall org.mozilla.firefox

Nell'immagine gli ID delle flatpak sono elencate al centro, per visualizzare la lista trovi i comandi ad inizio di questo paragrafo. Altro comando che ti sarà utile è quello per aggiornare tutte le tue app flatpak, sarebbe una buona idea lanciarlo circa ogni settimana: flatpak update





GESTIONE
APP SNAP


Elenco di tutte le app snap: snap list

Attualmente le snap non hanno comandi avanzati come su flatpak (ecco perché le preferisco meno). Anche le snap hanno dei pacchetti di runtime che potrebbero con il tempo divenire orfani. La guida di Canonical dice che una volta avviato il comando "snap list" le runtime non utilizzate o obsolete non avranno più la spunta .
Per rimuovere una singola app snap o una singola runtime usare il comando: snap remove (nome Snap/Runtime)

Per aggiornare le snap e runtime:
snap refresh

 









22.9.24

Sicurezza e stabilità su Linux: Software

 








Devo fare ancora alcune premesse, per così delimitare il percorso testuale: l'approccio a Linux che propongo è poco conosciuto - non perché poco utilizzato - ma perché non viene pubblicizzato o espresso pubblicamente. Solitamente chi cerca di attirare (giustamente) nuovi utenti verso Sistemi Operativi basati su kernel Linux utilizza come argomentazione chiave il vantaggio di fare resuscitare vecchi dispositivi. E' tutto vero, Linux è rinomato per questo, perché non utilizza alcuna tecnica nascosta di obsolescenza programmata. Però con il passare del tempo - in parte - questa narrazione ha delegato Linux ad essere etichettato come una soluzione per sole macchine obsolete. A mio modo di vedere bisogna fare luce sul vero punto di forza di Linux. Quale? Le distribuzioni basate su kernel Linux sono adatte per il vostro PC appena acquistato!

La guida che porto è indicata nello specifico a chi per davvero desidera provare le potenzialità di Linux. Ora, hai un bel PC nuovo con hardware compatibile con Linux... il mio primo consiglio è di installare una sola distribuzione (no dual boot o trial boot); vedrai una risposta più rapida nel tuo portatile o PC fisso. *




Come scegliere la giusta distribuzione
e il software da installare?




In questo mondo informatico esistono diverse linee di pensiero, ma è parere condiviso che per un nuovo utente (o per l'utente che non ha voglia di perdere tempo) la scelta della distribuzione possa essere tranquillamente Ubuntu. E' innegabile che Canonical (l'azienda britannica che porta avanti Ubuntu e le derivate ufficiali) ha reso molto più accessibile Linux versante Debian. Dal 2004 il suo apporto è stato fondamentale specialmente per l'utenza che migrava da Windows o per chi non possiede conoscenze informatiche approfondite (link Ubuntu). L'altra possibilità - rimanendo nel ramo Debian - è installare una distro derivata non ufficiale da Ubuntu. Perché intraprendere questa strada? Ad esempio si possono nutrire preferenze in merito alle politiche di un progetto rispetto a Canonical... comunque rimangono scelte del tutto personali. E' un tuo compito caro lettore o lettrice, esaminare le distribuzioni disponibili, puoi farlo ad esempio con il sito distrowatch.com e osservando la classifica che trovi nella destra della home page. Lì sono elencate le distribuzioni che raccolgono più visualizzazioni (ti consiglio di impostare "Last 6 months") e di concentrarti sui primi 20 posti in classifica. Leggi la descrizione di ogni distribuzione, controlla se è una derivata di Ubuntu, poi scegli quella che più preferisci.

Ok. Nel tuo PC hai installato una distribuzione Linux! Come procedere con la scelta del software? Attualmente come ho scritto qui utilizzo Zorin OS 17.2, quello che però andrò ad esporre vale per tutte le distro Ubuntu derivate ufficiali e non ufficiali. Per massimizzare sicurezza e stabilità la mia scelta è stata quella di utilizzare prevalentemente applicazioni flatpak e, nel caso cerco un determinato software non presente in questo tipo di pacchettizzazione utilizzo senza problemi il formato snap. Sia flatpak che snap hanno alla base un funzionamento simile, vengono eseguiti in una sorta di bolla isolata (sandbox) che non può interferire con altre applicazioni o con il sistema operativo stesso. Certo, ci sono delle eccezioni... però questa descrizione sintetica risulta corretta. Le pacchettizzazioni flatpak e snap sono più sicure, più stabili, più aggiornate, più supportate rispetto alla classica pacchettizzazione Debian.





Nel prossimo articolo troverete passo passo 
le modalità di installazione e gestione dei flatpak 
e dei snap, con relativi comandi da Terminale





Per concludere - per ora - c'è da dire che una parte di software del vecchio tipo (.apt oppure .deb) potreste trovarlo già installato all'avvio della vostra distribuzione, il mio consiglio è di lasciare quegli applicativi installati. Invece evitate di installare altro software di questo tipo dal vostro Software Center. Perché sono proprio questi tipi di pacchetti che rendono complicata la gestione ai comuni mortali... si possono creare facilmente conflitti tra librerie e procurare danni vari per disinstallazioni non eseguite correttamente. Conseguenza ultima: la vostra distribuzione risulterà instabile e poco sicura.









* Per delle guide dettagliate su come installare una distribuzione Linux nel tuo PC, puoi tranquillamente avviare una ricerca su Google, troverai moltissimo materiale.





17.9.24

08 - ISAAC di Mikael Compo (audiolibro)

 







Ascolta il Capitolo 8 del romanzo ISAAC:








Narrated by: Leo Vargeon
Mastering audio, digital graphics: Mikael Compo






9.9.24

A Chopin Diary - The Complete Nocturnes (Claire Huangci)

 








Prima di acquistare questo meraviglioso Album di musica classica ho ascoltato diverse interpretazioni dei notturni di Chopin. Claire Huangci, classe 1990 per me ha donato delle sfumature riflessive e romantiche che mi hanno spinto a conoscere meglio le sue opere. Qui sotto trovate il player Spotify per farvi una vostra idea.












8.9.24

Sicurezza e stabilità su Linux: Introduzione

 





I sistemi operativi basati su kernel Linux sono numerosi, a differenza di Windows dove è tutto unificato (interfaccia grafica e unico sistema operativo). Specialmente per chi è in qualche modo incuriosito da Linux è importante comprendere l'idea portante dell'open source.

Molto probabilmente come esperienza utente conosci l'ambiente Windows, non sarebbe onesto affermare che il cambio verso un OS Linux sarà del tutto indolore... ma voglio spiegarmi bene: non parlo della difficoltà di installazione o del capire il funzionamento della distribuzione scelta. Il vero ostacolo è mettersi nella giusta disposizione mentale, per apprendere qualcosa non di difficile, ma diverso. Ho conosciuto utenti abituati da anni e anni nella loro confort zone con Windows e alcuni di loro non riescono proprio a pensare di imparare altro... che fatica! Però - lettore - non credo che questa è la tua situazione, se sei qui non hai paura di un po' di impegno. Le sfide ti piacciono. 

Arrivando da Windows (è stato anche per me così) è fondamentale comprendere che sarà merito tuo se su Linux avrai la sicurezza informatica e la stabilità; saranno le tue scelte e le tue abitudini a predisporre la macchina come una roccia oppure come colabrodo. Su Windows l'utente medio è abituato ad avere tanto software allocato ma inutilizzato, programmi proprietari con licenze a pagamento (perché solitamente sono programmi professionali). Poi, quasi la totalità degli utenti utilizzatori di Windows (in ambiente privato) utilizzano delle crack per evitare di pagare le licenze dello stesso Windows (a volte) e delle singole applicazioni (molto di frequente). Inoltre se l'utente desidera altro software da installare, senza troppi problemi, gira su internet e scarica dove meglio crede... perché il ragionamento è: "Ho l'antivirus che mi protegge".

Su Linux non funziona così. L'utenza del pinguino ama la stabilità e la sicurezza e non ricorre a software contraffatto, mai. Il passaggio a Linux deve darci la consapevolezza del valore delle cose che usiamo, della sicurezza informatica che pretendiamo. Ciò ci porterà alla comprensione che anche se utilizzeremo perlopiù software gratuiti... sono programmi scaturiti dal lavoro volontario di appassionati dell'open source e della condivisione. Così saremo in grado di scegliere con consapevolezza il nostro sistema operativo definitivo, se non possediamo esigenze specifiche come la grafica davvero professionale (macOS), il gaming spinto online (Windows), la scelta a mio modo di vedere dovrebbe essere Linux. Per quali motivi?

  1. Il vostro PC se acquistato da nuovo, e utilizzato solo con distribuzioni Linux, durerà diversi anni in più rispetto le controparti. 
  2. Come dicevo la maggioranza delle applicazioni saranno gratuite e aggiornate frequentemente dagli sviluppatori.
  3. Non avrete più bisogno di mio cuggino che vi installa le robe nel PC, e non avrete bisogno di andare dal tipo del negozio di informatica per formattarvi l'hard disk per i macelli creati dalla confusione e dalla poca cura del dispositivo. 




"Nella prossima puntata vi illustrerò come
procedere con la scelta del software"




2.9.24

07 - ISAAC di Mikael Compo (audiolibro)

 






Ascolta il Capitolo 7 del romanzo ISAAC:







Narrated by: Leo Vargeon
Mastering audio, digital graphics: Mikael Compo